Rinascimento italiano in Polonia in 8 giorni

 

 

A parte l’Italia, la Polonia è l’unico paese a vantare così tanti importanti monumenti rinascimentali. Architetti, artigiani e pittori italiani come Domenico Merlini, Bernardo Morando, Bartolomeo Berrecci, Giovanni Mosca e Canaletti hanno lasciato in Polonia esempi puri di stile rinascimentale, che non si trovano in nessun’altra parte d’Europa.

 

Giorno 1. Varsavia

Arrivo a Varsavia. Check-in in hotel. Pranzo e visita guidata della Città Vecchia. Nel pomeriggio, passeggiata rilassante nel “Parco Łazienki” con la residenza reale dell’ultimo re di Polonia, Augusto Poniatowski. In seguito, un recital privato di Chopin con esecuzioni delle famose Polacche e Mazurche da parte di un pianista di fama. Durante l’intervallo verrà servito un bicchiere di champagne. Cena in un ristorante locale.

Giorno 2. Varsavia – Kazimierz (120 km)

Visita mattutina al Palazzo di Wilanów, ex residenza del Re Jan III Sobieski, che ospita una ricca collezione di dipinti, alcuni dei quali di maestri del Rinascimento italiano. Pranzo in un ristorante locale. Partenza per Kazimierz. Check-in in hotel e visita alla piazza del mercato. Situato pittorescamente sulle colline e sulla riva del fiume Vistola, Kazimierz è una delle principali mete turistiche della Polonia. La piazza del mercato, con le case dei ricchi mercanti di grano decorate con statue e ornamenti rinascimentali, è una combinazione unica di stili: tardo-gotico, rinascimentale e manierismo. Visita ai granai rinascimentali lungo le rive della Vistola. Cena.

Giorno 3. Kazimierz – Zamość (140 km)

Partenza per Lublino. Visita guidata della Città Vecchia, dove si possono ammirare le case rinascimentali, il municipio e la Cappella del Castello con affreschi medievali unici. Pranzo nella Città Vecchia. Proseguimento per Zamość. Fondata nel XVI secolo dal cancelliere Jan Zamoyski, Zamość è un esempio perfetto di architettura rinascimentale, progettata dall’architetto italiano Bernardo Morando come una città ideale fortificata. Visita alla chiesa parrocchiale progettata da Morando e ispirata alle chiese italiane. Cena in hotel.

Giorno 4. Zamość – Krasiczyn (140 km)

Visita al vicino castello barocco di Zamość, eretto nel XVI secolo da Morando e ricostruito due secoli dopo in stile barocco. Pranzo al ristorante del palazzo. Arrivo a Krasiczyn nel pomeriggio e check-in nell’hotel-castello. Il Castello di Krasiczyn, costruito nel XVI secolo per la famiglia Krasicki dall’architetto italiano Gallazzo Appiani, è una perla dell’architettura rinascimentale in Polonia. Cena e tour notturno del castello illuminato da torce, con visita alle grotte e cripte.

Giorno 5. Krasiczyn – Łańcut – Cracovia (240 km)

Partenza mattutina per Cracovia via Łańcut. Visita al famoso castello di Łańcut, uno dei più grandi complessi palazzo-castello al mondo, costruito nel XVII secolo in stile barocco e progettato come palazzo in fortezza. Visita guidata attraverso le stanze del palazzo e al Museo delle Carrozze, che include oltre 50 carrozze trainate da cavalli. Pranzo al ristorante del palazzo. Partenza per Cracovia con sosta per un caffè nella Città Vecchia medievale di Tarnów. Visita alla Cattedrale gotica con le tombe rinascimentali di Giovanni Maria Mosca. Arrivo a Cracovia per cena e pernottamento.

Giorno 6. Cracovia

Tour guidato della Città Vecchia, inclusa la Via Reale con i suoi monumenti. Visita alla Chiesa di Santa Maria con il maestoso altare ligneo scolpito da Veit Stoss e ai tessuti medievali nella piazza principale. Il tour termina sulla collina del Wawel con una visita guidata al Castello Reale e alla Cattedrale Reale, con la Cappella di Sigismondo, progettata dagli architetti italiani Bartolomeo Berrecci e Giovanni Maria Mosca. La Cappella di Sigismondo è considerata il più importante esempio di architettura rinascimentale in Europa centrale. Pranzo. Visita al Museo Czartoryski con una ricca collezione di dipinti europei, tra cui la “Dama con l’ermellino” di Leonardo da Vinci. Cena.

Giorno 7. Cracovia

Escursione alla vicina miniera di sale di Wieliczka, con il suo mondo sotterraneo di camere, corridoi, cappelle e statue scolpite nel sale dai minatori nel corso dei secoli – un’attrazione turistica unica al mondo. Pranzo. Pomeriggio libero. Cena di addio con ensemble musicale rinascimentale.

Giorno 8. Cracovia

Partenza.

 

4o

Il Patrimonio Rinascimentale in Polonia: Un Tesoro di Arte e Architettura

La Polonia è uno dei pochi paesi europei a conservare un patrimonio rinascimentale così ricco e autentico, grazie al contributo di artisti, architetti e artigiani italiani che hanno lasciato un’impronta indelebile nel suo paesaggio culturale e storico. Le opere di maestri come Domenico Merlini, Bernardo Morando, Bartolomeo Berrecci, Giovanni Mosca e Canaletti rappresentano degli esempi puri di stile rinascimentale, raramente rinvenibili altrove in Europa. Questi artisti italiani hanno portato in Polonia tecniche e estetiche sofisticate, influenzando profondamente l’architettura e le arti decorative locali, creando un mix unico di stili che ancora oggi incanta i visitatori.

Durante il vostro tour, avrete l’opportunità di ammirare numerosi esempi di questa preziosa eredità artistica: dai sontuosi palazzi rinascimentali di Varsavia, con i loro dettagli ornamentali e le facciate decorate, alle chiese storiche e ai castelli nei pressi di Zamość e Krasiczyn. Questi monumenti sono testimonianze della grande influenza italiana nel periodo rinascimentale, nonché delle capacità ingegnose degli architetti italiani di creare strutture armoniose che combinano funzionalità e bellezza estetica.

In particolare, le residenze storiche come il Palazzo di Wilanów a Varsavia e il Castello di Łańcut rappresentano delle meraviglie di architettura rinascimentale, con le loro sale decorate, gli affreschi e le collezioni d’arte italiane. La città di Zamość si distingue come esempio perfetto di città rinascimentale progettata come una città ideale, con le sue mura imponenti e le piazze decorate con dettagli tipici del Rinascimento italiano, evidenziando l’abilità di Bernardo Morando nell’ideare strutture armoniose e funzionali.

Non mancate di esplorare anche le chiese e i monasteri, che spesso ospitano affreschi unici e reliquie artistiche che rappresentano la fusione tra il carattere religioso e l’eleganza rinascimentale. La visita alle cripte e alle cappelle nei castelli e nelle cattedrali rivela opere d’arte e architettura di grande valore storico e artistico. Inoltre, molti di questi luoghi sono arricchiti da dettagli decorativi in stile italiano, che testimoniano il ruolo cruciale dell’Italia come centro nevralgico dell’arte europea nel XVI secolo.

Un viaggio attraverso il patrimonio rinascimentale polacco rappresenta anche un’opportunità di immergersi nelle tradizioni artigianali locali, come la lavorazione del legno, il restauro artistico e le tecniche decorative che si tramandano da secoli. Visite ai musei e alle botteghe artigianali permettono di scoprire come queste antiche competenze siano ancora vive e apprezzate. Un’esperienza imperdibile per gli amanti dell’arte, della storia e dell’architettura rinascimentale europea.